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SpeakItalianInRome

Learning Italian in Rome

Ancora siamo tutti imbacuccati!! Il freddo da noi sembra non finire:  secondo quanto ci racconta la tradizione e, purtroppo, ci fa vivere il meteo, il peggio dovrebbe ancora arrivare ...

Nada Malanima, è nota più semplicemente come Nada. Toscana, nata agli iinizi degli anni 50, è una cantante, che esordisce Al Festival della Canzone italiana di Sanremo, a soli 15 anni.   La sua prima canzone fu un grandissimo successo per i ragazzi di allora. Una lunga carriera che dura nel tempo. Mettetevi alla prova con una attività di riordino !

Due verbi  diversi per indicare l’allontanarsi da noi di un ricordo di qualcosa o di qualcuno, nel tempo e nello spazio. Due parole che sembrano essere andate incontro ad usura linguistica e, confuse,  aver perduto nel corso della storia il loro senso più intimo e profondo ...

L’italiano, lingua musicale, si distingue  per le mille sfumature di suono, significato e senso: le parole sono un ballo di donne che si tengono per mano. Difficile dare identità certa a un termine, così compagno di un altro...

L’evento del mese si svolgeva nell’antichità tra il  15 e il 18. Somma festa pagana erano infatti i Lupercali, dedicati al fauno Luperco, festa che culminava nella februatio (da cui il nome Febbraio), ovvero in un rito di purificazione dagli influssi malefici...

Le chiacchiere, chiamate con nomi diversi a seconda delle regioni d’Italia (frappe, cenci, bugie, galani, rosoni, frappole, galani, frittole, crostoli), sono dolci tipici della tradizione carnevalesca. Fantastici rettangoli di pasta più o meno allungata...

E’ terribile pensare che per gli antichi romani l’arrivo della primavera fosse dedicato al dio della guerra, Marte. Così, in questo mese, i guerrieri tiravano fuori scudi, lance ed elmi e gli eserciti si rimettevano in marcia, in un inizio di stagione che tende al bello ...

"Adesso" oppure "ora"? Una mia studentessa mi chiede quali dei due usare. Rispondo ” E’ uguale. Quello che ti piace di più". Meraviglia straniera!! Mi chiede ancora “Perché ci sono due parole per indicare la stessa cosa”? In effetti non è “logico”, ma in questo caso non c’è proprio differenza , non siamo computer, si tratta di stile personale, di scelta linguistica propria. Le sfumature di significato che caratterizzano la lingua italiana e che danno vita all’enorme quantità di sinonimi tra aggettivi, verbi, ecc. in questo caso si annullano nella misura del tempo. Fratelli gemelli sono anche “in questo momento” e “ mo' ”, di gergo dialettale. Meraviglia delle meraviglie straniere!! Lo stesso avviene per altri avverbi o locuzioni avverbiali. Ed ecco allora: dopo/poi/in un secondo momento, per un’azione successiva all’enunciazione presto/subito/immediatamente/istantaneamente/seduta stante, per un’azione che si è svolta, si svolge o si dovrà svolgere in brevissimo tempo, prima del tempo previsto talvolta/talora, per un’azione che si svolge a intervalli irregolari già/ormai/oramai, per un’azione che si è compiuta, è giunta a maturazione mai/giammai, per un’azione che non si è svolta, non si svolge, né si svolgerà in nessun tempo Quale scegliere? Beh, di volta in volta, provateli, tutti! #homestay #studywithteacher #studywithme #italianclasses #learnitalian #rome #vacanzeromane
Se Pellegrino Artusi titolava LA SCIENZA IN CUCINA il libro che tra tecnica e letteratura elevava la tradizione culinaria italiana a Cultura gastronomica fatta di pesi e misure, oggi la sua intuizione, figlia di un Positivismo che faceva della scienza il modello di interpretazione della realtà, trova realizzazione. Si lavora per una Cucina Molecolare, frutto di collaborazione tra cuochi, fisici e chimici, specializzati in questo campo. L’arte culinaria potrebbe evolversi in modo infinito e oggi impensabile. Eppure c’è ancora un “lato oscuro”. Uno per tutti? Il “q.b.”!! Ovvero qualcosa, il sale, per esempio, che non si presta a peso ma lascia all’autore libertà di azione. E’ il “quanto basta”, così come il “pizzico di…”, o la …”. Nessuna prescrizione, ma gusto personale di chi cucina. Qualcosa che ha un “gusto” (è il caso di dirlo) irrazionale se paragonato alla scienza. Romantico. Poetico.