Si sa quanto gli italiani siano affezionati alla pizza, il prodotto gastronomico Made in Italy per eccellenza, la cui invenzione si perde nella notte dei tempi. La più famosa è quella nata a Napoli nel 1889 grazie all’estro del pizzaiolo napoletano Raffaele Esposito, che in occasione della visita alla città della Regina Margherita, “first lady”, si direbbe oggi, dell’allora Re d’Italia Umberto I. Raffaele inventò per quell’evento tre differenti pizze, ma alla Regina piacque particolarmente quella con la mozzarella e il pomodoro, che così fu chiamata, da quel momento in poi: pizza Margherita, appunto. Gli ingredienti? Molto semplici: farina, acqua, lievito, il tutto impastato e lasciato riposare per almeno due ore finché non “cresce”, pomodoro, mozzarella, olio, qualche fogliolina di basilico. Poi più riposa, meglio è: una buona pasta non va di fretta, proprio come i Napoletani!!
La pizza Margherita esiste solo a Napoli, perché se si è stranieri e lì si ordina una pizza “napoletana”, ci si sente rispondere, con nostra grande meraviglia: Non ce l’abbiamo. Ma è sempre lei, la Margherita, che fuori Napoli è conosciuta come la Napoletana !! Beh, adesso la fama e la bontà della pizza ha raggiunto così alti livelli che qualcuno ne vuole proporre la candidatura a Patrimonio Unesco dell’Umanità! Ma la fantasia dei napoletani prosegue senza sosta e in ricordo di quella prima invenzione con dedica, altre pizze sono nate dedicate a vari regnanti…Con il motto Sette pizze per Sette Reali, l'Associazione Pizzaioli napoletani nel 2012 ha messo insieme nuovi gusti di questa pietanza, in omaggio ai reali di Inghilterra, in particolare la coppia William e Kate, Danimarca, la principessa Mary Isabella, Principato di Monaco, Charlotte Casiraghi, Olanda, la regina Beatrice, Svezia, la principessa Victoria, Belgio, la regina Paola, e, sebbene senza regno, ai pretendenti al trono del Regno delle due Sicilie e cioè a Carlo e Camilla di Borbone. Piaceranno agli augusti palati?
Carmela Marocchini
