Dicembre, si sa, è in gran parte vissuto dai più in attesa dell' " evento ", frutto di favole antiche e moderne, pagane e cristiane. Dicembre è soprattutto Natale, nascita di un dio, da Mitra a Cristo, passando per Buddha, ed alcuni altri, tutti apparsi, guarda un po’, al finire del mese. Nascite. Forse un augurio di ripresa per il nuovo anno, in virtù di un cambiamento, un movimento, una “ricreazione” della prima nostra nascita, assolutamente personale e unica. La terra conclude il proprio giro. Si sta bene in casa, al calduccio : A Santa Barbara (4 dicembre) sta' intorno al fuoco e guardalo, a tavola con gli amici e con chi si pensa ci voglia bene perché Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi. E’ tempo spesso uggioso : Dicembre, davanti t'agghiaccia e di dietro t'offende, Dicembre variante, freddo costante. Ci si difende come si può: maglioni e scarponi (e l’accrescitivo – one, in questo caso è più che giustificato) sciarpe e cappotti, in particolare ad inizio mese come vox populi avverte: Se piove per Santa Bibiana (2 dicembre) dura quaranta dì e una settimana e Per Santa Bibiana, scarponi e calza di lana. Ma attenzione: Dicembre gelato non va disprezzato!! La luce pian piano ritorna, il giorno minuto dopo minuto si allunga, dopo il drastico restringersi perché Santa Lucia è il giorno più corto che ci sia, ma Da Santa Lucia a Natale il dì s'allunga quanto un passo di cane. E’ riposo per la terra perché Seminare decembrino vale meno d'un quattrino, ma non per i contadini, indaffarati. Dal raccolto perchè le olive sono tra le foglie che aspettano di cadere almeno per la fine dell’anno: Per San Silvestro, ogni oliva nel canestro. Dal far provviste di grano e salumi: Se avanti Natale fa la brina riempi la madia di farina e Per Santa Lucia e per Natale, il contadino ammazza il maiale. E’ tempo freddo da noi, ma basta aspettare perché Da Natale in là il freddo se ne va!! A voi piace dicembre?
Carmela Marocchini