LINGUA E CULTURA ITALIANA
Il verbo PIACERE, come funziona, quando si usa
Parlando del verbo PIACERE, perché non ricordare, per associazione, quel meraviglioso film, visto e rivisto non so quante volte, sempre divertente e amabile, e di cui ne avrete riconosciuto in foto gli straordinari interpreti? Sto parlando de A QUALCUNO PIACE CALDO, di Billy Wilder, con Tony Curtis, Jack Lemmon e la splendida Marilyn Monroe. Ne approfitto per introdurre il verbo italiano PIACERE, che noto essere di una certa difficoltà per gli studenti stranieri, in Homestay da me.
A differenza della lingua inglese (“Some like it hot” è il titolo originale del film) il verbo ha bisogno della preposizione A, davanti a nomi e pronomi diretti, indiretti, indeterminati collegati al verbo, oppure in forma contratta. E, a seguire, tutto ciò che genera godimento. Così la forma corretta: es. A Maria piace il gelato, a lei piaceva uscire, le piacerà Giovanni, le piacerebbe che il mare fosse pulito, e, …a qualcuno piace caldo!
Attenzione: PIACE o PIACCIONO? Dipende da quanti oggetti sono causa del piacere, PIACE se uno, PIACCIONO se di più- Così, per riprendere gli esempi precedenti, A Maria piacciono i gelati, le piaceranno Giovanni e Luigi, le piacerebbero mare e lago puliti