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Nell'alto Lazio si estende in lunghezza sul lago del Turano, circondato dall'acqua su tre lati, un piccolo paese che sembra una nave ormeggiata ai piedi di verdi colline. É Colle di Tora, 350 abitanti e una scuola elementare intitolata a Rinaldo De Sanctis. Ma chi era costui?  Rinaldo nacque nel 1882 -primo di cinque fratelli- in una famiglia povera,  ma tanto povera che nel 1902 i genitori  decisero di emigrare in sud-America, portando con sé soltanto i tre figli più piccoli. Lasciarono  Rinaldo con il fratello minore Basilio in affido temporaneo ad uno zio, in attesa che, in virtù di un vecchio lascito di un altro zio sacerdote,  potessero entrare nel Seminario di Rieti. Basilio diventò prete e intraprese la carriera di “Nunzio Apostolico” (ovvero diplomatico in Vaticano nei paesi nel sud-America) e Rinaldo divenne, appena reduce dalla prima guerra mondiale,  prima maestro elementare e dopo qualche anno direttore didattico (si laureò infatti all'Università di Perugia in Pedagogia con la Montessori).  Allora il paese si chiamava Colle Piccolo, perché era il più piccolo dei paesi della vallata  e anche il più povero. Per tutta la vita Rinaldo si è speso per la crescita del paese, ha avuto a cuore le condizioni di vita dei suoi concittadini, inventandosi sempre qualcosa per migliorarle. A cominciare da quando, negli anni '20,  realizzò, in un edificio di sua proprietà  in collaborazione con le suore di Poggio a Caiano, un asilo per i bambini del paese, ai quali assicurò, in questo modo, almeno un pasto al  giorno. E si impegnò al sostentamento di una delle tre suore che gestivano l'asilo,  mantenendo l'impegno fino al 1948, quando l'asilo divenne comunale.
Intanto aveva sposato Zarina ed erano nati tanti figli dei quali sei avevano superato  le malattie che tanta mortalità infantile determinavano ancora in quegli anni, prima della diffusione della penicillina. Nel 1932 aveva comprato un casale laddove iniziava il paese (detto “Capocolle”) e l'aveva fatto ristrutturare su progetto del suo amico Arduino Angelucci,  noto artista reatino del quale ancora oggi si possono ammirare le pareti affrescate in una grande stanza della casa. Nello stesso periodo Rinaldo commissionò  al pittore Angelucci l'affresco del Buon Pastore in un'icona situata nella strada principale del paese.
Nel 1938 fu completato il lavoro della diga e gran parte di Colle Piccolo finì sotto le acque del lago. Dieci anni dopo:  “Nel 1948  Colle di Tora divenne finalmente Comune e Rinaldo venne eletto (...) sindaco con una maggioranza pari al 92%.” (dal V° Volume delle Amministrazioni Comunali Italiane della Stampa Italiana) Da sindaco, realizzò prima di tutto l'acquedotto civico, poi tutti i servizi più urgenti e, naturalmente, l'edificio scolastico su un terreno in parte suo e da lui stesso ceduto alla comunità. E molto altro ancora ci sarebbe da dire.... Nel 1980, all'età di 98 anni, Rinaldo De Sanctis ci ha lasciato. Se vi capiterà di arrivare a Colle di Tora e chiedere “dov'è la casa del Direttore?” chiunque del paese ve la saprà indicare. E, ancora più sorprendente, se chiederete chi era il Direttore a vecchi, anziani, giovani o  anche a qualche ragazzino, tutti sapranno raccontarvi qualcosa di lui.
                                                                                                                                                                                              Simonetta De Sanctis

 

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